produzione Unoteatro S.c.s.e.t.s.

con Stefano Panzeri

testo e regia Giuseppe Di Bello

compagnia Anfiteatro

Dai 12 anni

Un meddah racconta all'anima di Garò Surmelian la sua vita a Shevan, un piccolo paesino armeno di montagna. Attraverso le sue parole anche il pubblico conoscerà i riti di passaggio, i giochi, le feste e i colori di quella cultura straordinaria. Ma pure le ansie e le paure, perché sugli armeni di quel villaggio, come su quelli di tutti gli altri villaggi o città, incombeva la folle minaccia di una giovane classe dirigente turca portatrice di un'ideologia nazionalista, che sfocerà nella pianificazione e nell'attuazione del più atroce e terribile dei crimini: il genocidio.