produzione Teatro all’improvviso 2017
con la partecipazione di Accademia degli invaghiti
con il contributo di Comune di Mantova, Complesso Museale di Palazzo Ducale di Mantova, Festivaletteratura di Mantova, Festival MITO settembre musica
con il sostegno di NEXT 2017/2018 - Regione Lombardia
testo e regia Dario Moretti
voce narrante Giuseppe Semeraro
audio e luci Stefano Moretti
con
Anna Simboli soprano
Andrés Montilla-Acurero tenore
GianAndrea Navacchia baritono
Claudia Combs violino
GianAndrea Guerra violino
Valentina Soncini viola
Gregorio Buti violoncello
Maurizio Piantelli tiorba
Saya Namikawa percussioni
Francesco Moi clavicembalo e direzione musicale
Dario Moretti pittura dal vivo ed effetti visivi
dai 6 anni
In occasione del 450° anniversario della nascita di Claudio Monteverdi il Teatro all’improvviso ha realizzato uno spettacolo sulla favola di Orfeo, cercando di renderla accessibile anche ai ragazzi, senza però modificare la natura dell’opera e la bellezza della musica. Una voce narrante racconta la fiaba alternandosi alle parti musicali, eseguite dalla “Accademia degli invaghiti”, ensemble musicale specializzata nel repertorio monteverdiano e barocco. Il testo narrativo racconta in modo semplice la fiaba d’Orfeo, ispirandosi sia al libretto originale di Striggio, che alle metamorfosi di Ovidio. La trama dello spettacolo si sviluppa sui punti fondamentali della Favola di Orfeo: la festa di matrimonio, l’annuncio della morte di Euridice, il viaggio di agli inferi, il ritorno con il mancato superamento della prova. Il finale si avvale delle due versioni conosciute, quella in cui le Baccanti uccidono Orfeo e quella in cui Orfeo viene accolto in cielo dal dio Apollo. L’impianto scenico è costituito da una grande pedana, su cui sono collocati tutti gli interpreti e da uno schermo per video proiezione che funge da fondale. Sia la pedana che lo schermo si animano di luci e di effetti visivi che fungono da scenografia allo spettacolo. L’organico musicale comprende sette musicisti e tre cantanti, che consentono di eseguire la musica di Monteverdi in modo ottimale. I cantanti interpretano vari personaggi e sostenuti dagli archi, possono eseguire anche alcune parti assegnate al coro. La direzione musicale è affidata allo stesso clavicembalista, M° Francesco Moi, che svolge da molti anni attività concertistica come clavicembalista, organista, direttore di musica antica, pianista e fortepianista. Le scene e la pittura dal vivo di Dario Moretti corredano l’allestimento di colori e di ombre che daranno ancora più forza e vigore alle azioni narrate. Lo spettacolo racconta la Fiaba di Orfeo, con un linguaggio contemporaneo, semplice e comprensibile a tutti, mantenendo però la qualità e il rigore dell’opera originale di Monteverdi.